La prima dello spettacolo VAGONE 13 di Improvvisamente Teatro debutta a Milano il prossimo 9 febbraio 2025 al Teatro della Memoria di Milano. Sul palco vedrete Armando di Paola nei panni di Gianni, ristoratore 40enne con una grande passione per la cucina e per la vita, che si scontrerà con le insicurezze e le frustrazioni degli altri personaggi.

Di cosa parla lo spettacolo teatrale VAGONE 13

Immaginate di trovarvi su un treno, nel vagone 13, in compagnia di perfetti sconosciuti. Ciò che inizia come un normale viaggio si trasforma in un’esperienza di scoperta e condivisione profonda. Questo è il cuore pulsante di Vagone 13, un’opera originale che andrà in scena il prossimo 9 febbraio al Teatro della Memoria di Milano con ingresso in sala alle ore 19:45. La regista Roberta Crivelli, insieme al suo gruppo di attori, ci porta a bordo di un viaggio immaginario che parla della vita e delle sue infinite sfaccettature.

La storia si concentra su cinque personaggi, ognuno con la propria esistenza e i propri fardelli. Tommaso, un uomo d’affari apparentemente dedito solo al lavoro. La sua presenza sul treno sembra essere dettata da un importante affare da concludere, ma forse non è questa la vera ragione del suo viaggio…

Cosetta, una donna single di 50 anni, diretta al matrimonio di un cugino. La sua riluttanza a partecipare nasce dalla consapevolezza delle inevitabili domande sul perché non si sia ancora sposata.

Luisa, una donna separata che sta viaggiando per raggiungere la sorella Carla, con cui condivide un rapporto complesso e conflittuale.

Rebby, una giovane modella che lotta contro l’anoressia. Decisa a prendersi una pausa prima di una sfilata, il viaggio diventa per lei un momento di riflessione e respiro.

E come anticipato all’inizio troviamo Gianni, interpretato da Armando Di Paola, un ristoratore soddisfatto della propria carriera, con un amore decennale per la cucina e con un ottimismo innato nell’affrontare le sfide della vita. Due anni prima ha aperto un ristorante e questa avventura gli da carica e speranza per il futuro.

Un semplice ritardo del treno diventa la scintilla che costringe questi personaggi a interagire, condividendo pensieri, paure e speranze. Le loro differenze si trasformano in un terreno fertile per una connessione sincera e autentica.

Come è nata l’idea alla base dello spettacolo

La genesi di Vagone 13 è profondamente legata al contesto storico e sociale in cui viviamo. Come ha spiegato la regista Roberta Crivelli, l’idea è scaturita da conversazioni intime su emozioni e sensazioni condivise, grazie anche alla collaborazione del team di attori IT Company. Da queste riflessioni sono emersi i monologhi e i dialoghi intensi che costituiscono il cuore dello spettacolo.

La domanda fondamentale che percorre le trama è questa: la strada che stiamo percorrendo nella vita è davvero quella giusta? Questa ricerca di senso si snoda attraverso i racconti dei protagonisti, che rappresentano archetipi universali con cui il pubblico può facilmente identificarsi. Il treno è un simbolo potente, una metafora della vita stessa. Ogni viaggio rappresenta un percorso, con fermate, deviazioni e incontri inaspettati.

Gli spettatori saranno invitati a salire a bordo del Vagone 13, non solo come osservatori, ma come partecipanti emozionali. Le storie di Tommaso, Cosetta, Luisa, Rebby e Gianni risuonano con esperienze che appartengono ad ognuno di noi: dubbi esistenziali, conflitti familiari, pressioni sociali e la ricerca della felicità. In quali di questi vi identificate?

I punti di forza dello spettacolo Vagone 13

Un elemento distintivo dello spettacolo è la collaborazione tra regista e attori. Ogni interprete ha contribuito attivamente alla costruzione del proprio personaggio, rendendolo autentico e credibile. Questo approccio collettivo ha arricchito la narrazione, aggiungendo profondità e sfumature ai dialoghi e alle dinamiche tra i personaggi.

Questa rappresentazione non è solo un’occasione per riflettere su temi universali, ma anche un invito a riscoprire il valore degli incontri casuali e delle connessioni umane. Viviamo in un’epoca in cui siamo sempre più connessi digitalmente, ma spesso disconnessi dalle persone intorno a noi. Il viaggio nel vagone 13 ci ricorda che dietro ogni volto c’è una storia e che un semplice scambio di parole gentili può lasciare un segno indelebile.

Come partecipare all’evento

La prima dello spettacolo è fissata per domenica 9 febbraio alle 19:45 al Teatro della Memoria di Milano. Gli spettacoli successivi saranno domenica 16 febbraio e venerdì 28 marzo 2025.

Per prenotare scrivere una mail ad improvvisamentesegreteria@gmail.com

Costo biglietto 12 euro intero, 10 euro allievi di Improvvisamente Teatro.

INFORMAZIONI GENERALI

Organizzazione di Improvvisamente Teatro
Regia: Roberta Crivelli
Collettivo IT Company: Armando Di Paola, Loredana Flora, Gianluigi Frigerio, Chiara Malpezzi, Beatrice Panigalli
Musiche originali di Filippo Zattini
Fotografie di Roberto Gandoli
Post produzione grafica di Attilio Bottura
Con il supporto di Mobilissimo e Quinto Costruzioni

Se ti è piaciuto l’articolo, in Home Page trovi i miei prossimi spettacoli. E non dimenticarti di seguirmi su Instagram!

Armando di Paola attore teatro cinema cosplay

ARmando di paola

Categorie: Teatro